“Come va l’amore?”, chiedo alla mia amica Giulia che non vedo da un anno, cioè dal giorno del suo matrimonio. “Mh … così, dopo un anno si tirano le somme …” Non c’è bisogno di essere un coach per capire che Giulia non è contenta.
Dopo un anno si tirano le somme, così pare, dopo tre il desiderio sessuale è finito, dopo sette si entra in crisi. Questo è quello che dicono le statistiche. Allora perché continuiamo ad innamorarci, a fare progetti insieme, a comprare una casa, a mettere su famiglia?
L’infatuazione iniziale sembra essere causata dalla chimica, qualcosa di non domabile si smuove dentro di noi e tutto il mondo diventa rosa. Poi un giorno, basta poco, una dimenticanza, una distrazione, un piccola offesa e tutto assume una luce diversa. Il nostro eroe e la nostra principessa si trasformano, diventano un abitudine, prima piacevole poi sempre meno, fino a diventare una delusione cocente, una solitudine abissale, una prigione.